Importante armadio intarsiato di noce in stile ‘600 Lombardo-Veneto fine del XVII secolo per ingresso o camera. In questo pezzo viene espressa al massimo la complessità delle lavorazioni e il vero Made in Italy fatto a mano.
L’armadio si presenta con due ante racchiuse da 2 pilastri laterali. Le gambe di sostegno sono sagomate con una elegante modanatura. Struttura internamente con 2 ripiani regolabili con scalette a cremagliera e un palo appendiabiti. Lo schienale è lavorato con telaio a croce, tipica lavorazione Veneta. Serratura e cerniere sono riprodotte con la stessa forma delle originali in stile '600 Lombrado-Veneto.
L’ importante armadio intarsiato di noce in stile '600 Lombardo-Veneto è realizzato nelle parti interne in abete massello. Il rivestimento esterno (lastronato con uno spessore di 3 mm.) è realizzato con svariate qualità di legni pregiatissimi come la radica di noce ferrarese e il ciliegio, gli intarsi sono in essenze esotiche di ebano, bosso, acero e palissandro brasiliano. La cornice superiore e la zoccolatura sono realizzate in noce massello. Le cerniere delle ante e il copri bocchetta sono in bronzo.
La costruzione di questo importante armadio intarsiato di noce in stile '600 Lombardo-Veneto è realizzata con le stesse tecniche lavorative in uso dagli ebanisti veneti dell’epoca. La struttura centrale è in legno di abete lavorato a 3 strati incrociati nello spessore, per mantenere la stabilità, ed è ricoperto esternamente con una lastronatura di uno spessore pregiato di 3 mm. Vengono poi ricavati gli intarsi geometrici, incollati a vari pezzi, tutti realizzati a mano e rispettando lo spessore di 3 mm in uso nel 1600 per gli intarsi; gli intarsi di spessore inferiore denotano scarso valore qualitativo. Al centro delle intarsiature dell’armadio è posta un splendida radica di noce ferrarese, lavorata speculare, a “macchia aperta”. Una volta incollata tutta l’intarsiatura si procede con la sua levigatura manuale con diverse carte abrasive, utili per togliere eventuali impurità, piccole differenze al tatto e graffi. La cornice superiore finemente sagomata è realizzata con venatura pregiata verticale, come le gambe di sostegno. La fase successiva è la lucidatura: tinte con terre naturali sciolte nell’acqua servono per dare al mobile la tonalità voluta. Anticato manualmente con pietra e rulli per un gusto antico, il tutto viene fissato con vernice a gommalacca stesa a pennello. La fase finale e più importante riguarda la finitura a tampone di cotone imbevuto di olio paglierino e polvere di pietra pomice, utilizzando un movimento circolare in tutto il mobile. Questa lucidatura eseguita a mano conferisce una notevole lucentezza ed esalta le splendide essenze delle intarsiature.
Costruito nella dimensione 170x50x205h., il mobile è realizzabile su misura per dimensioni, essenze tipologie di intarsi e finiture.
Questo importante armadio intarsiato riprodotto in stile '600 Lombardo-Veneto in noce risale alla fine del 1600.
Le raffinate tecniche di intarsiatura e l’originalità dei disegni sono rappresentate in questo eccellente manufatto, per merito degli abili ebanisti artigiani lombardi che hanno realizzato l’originale, attualmente collocato nella collezione privata del museo Piero Accorsi in Torino. L’azienda ha voluto riprodurre l’armadio per mezzo di documentazione fotografica, tracciamento delle sagome e disegni tecnici quotati e dimostrare che in epoca attuale, con moderne macchine tecnologiche e computerizzate per realizzare mobili, non è possibile riprodurre un armadio intarsiato di questa fattura. La costruzione e intarsiatura sono realizzate con metodologie artigianali del XVII e XVIII secolo. L’amore, la passione per gli arredi intarsiati, la conoscenza acquisita nei decenni e la capacità di mantenere vive le lavorazioni di un tempo rendono Vangelista Mobili 1960 l’unica azienda in grado di creare mobili intarsiati a mano di tale valore esprimendo rara bellezza e particolare unicità del Made in Italy.