Pregiata consolle a parete sagomata a mezzaluna con cassetto, intarsiata in radica di noce ferrarese e legno di rosa a “spina di pesce”. L’arredo si colloca molto bene in ingressi di lusso, abbinato con una lampada in appoggio per saloni e realizzabile anche in coppia per essere collocato in posizione frontale. Abbiamo prodotto la consolle art. 298 finitura naturale.
Il fusto della consolle è sagomato a mezzaluna e realizzato in abete massello, lastronato con un rivestimento in legno pregiato di noce lavorato a “spina di pesce”. Il piano, lastronato con uno spessore grosso di 4 mm in noce lungo il bordo esterno, presenta al centro una splendida radica di noce ferrarese lavorata simmetricamente a “macchia aperta” ed è impreziosito da una filettatura intarsiata in legno di rosa, essenza esotica rara da reperire. Anche il bordo del piano è contornato da una filetto in bois de rose. La cornice inferiore si presenta con la venatura trasversale, che le conferisce maggiore valore. Le 2 gambe sono sagomate ad “esse” e ricavate da un pezzo di noce massello, raccordate nella parte finale da una bugna che le unisce, scolpita e intagliata a mano. La consolle è dotata di un cassetto in legno pregiato di noce, lavorato a spina di pesce e lastronato con uno spessore di 4 mm. Il pomolo in ottone, di forma ottagonale, è riprodotto dall’originale nello stile Asolano veneto della seconda metà del 1700.
L’interno della consolle e del cassetto sono in legno di abete massello, lastronato con un rivestimento di 4 mm. di legno pregiato di noce. Le gambe sono in noce massello. Per gli intarsi sono stati utilizzati radica di noce ferrarese lavorata a macchia aperta e bois de rose. Il pomolo del cassetto, di forma ottagonale, è in bronzo fuso su stampo di terra. La lucidatura è realizzata con gommalacca.
La consolle sagomata a mezzaluna in stile Barocco ‘700 veneziano è disegnata, costruita, intarsiata e lucidata dentro il laboratorio di alta ebanisteria Vangelista Mobili 1960. Lucidata a gommalacca con prodotti naturali, la consolle mette in risalto le splendide venature ed il movimento della radica di noce. Il pomolo del cassetto, di forma ottagonale, è in bronzo fuso su stampo di terra, cesellato e lucidato a mano con le tecniche lavorative in uso nel XVIII secolo.
La consolle è costruita e intarsiata a mano in due dimensioni: 90x39x69h. grande – 68x28x55h. piccola. L’importanza dell’arredo e la sua forte richiesta sono dovuti alla sua produzione artigianale, e quindi alla possibilità di una sua completa personalizzazione per dimensioni, tipologia di lucidatura e qualità delle essenze. E’ possibile visionare la consolle a mezzaluna al grezzo presso il nostro laboratorio. Abbiamo prodotto la stessa consolle art. 298 finitura naturale.
L’eleganza del manufatto e la scelta delle pregiate essenze rientra nei criteri costruttivi degli ebanisti trevigiani della metà del 1700. Il pezzo dell’epoca denota una committenza aristocratica, date la cura della costruzione e la scelta delle pregiate e rare essenze.
Un nostro cliente antiquario di Roma, in visita presso il nostro laboratorio di produzione, ci ha fornito la fotografia di una consolle sagomata a parete con intarsi in noce e radica di noce, che si trova presso l’ingresso di una villa seicentesca romana. L’antiquario volle una riproduzione esatta di una coppia di questa consolle. Conoscendo le nostre maestrie, abbiamo realizzato su misura con le dimensioni richieste questa splendida coppia di consolle intarsiate a mezzaluna con le 2 gambe sagomate a parete. Il disegno, lavorazione, l’intarsiatura e la lucidatura sono state completamente realizzate dentro il laboratorio di alta ebanisteria Vangelista Mobili 1960.